Il documentario “Gilera, una corsa lunga un secolo”

Quando Giuseppe Gilera stava costruendo la sua prima moto, la lampadina elettrica aveva appena trent’anni e non era ancora entrata nell’uso comune delle abitazioni, il telefono era poco più che una curiosità da laboratorio tecnico, mentre le fragili macchine più pesanti dell’aria si erano staccate dal terreno solo sei anni prima.
Due guerre mondiali, inimmaginabili tragedie della nostra civiltà moderna, hanno travolto il vecchio mondo conosciuto.
Altrettanta profonda trasformazione, ma in chiave positiva, è stata operata dal fantastico sviluppo della tecnologia che ci ha messo a disposizione innumerevoli nuovi prodotti e sistemi di fabbricazione.
Sì, questi ultimi cento anni sono stati straordinari, innovativi e travolgenti, nulla è oggi più com’era allora; il Marchio Gilera li ha attraversati costruendo con pazienza, continuità, intelligenza e con il lavoro appassionato di tanti collaboratori, la propria storia, un insieme di fatti e di elementi di simpatia che oggi chiamiamo mito.
Gilera non è solo la storia di un uomo, tenace e geniale, partito dal nulla, ma anche la formazione di un consenso, di una passione profonda e condivisa, di una tradizione di conoscenze tecniche e meccaniche che hanno coinvolto diverse generazioni di persone.
Gilera ancora oggi evoca competizioni vittoriose, sportività, alta scuola meccanica, eleganza di forme.
La storia di questi uomini, della loro fabbrica e delle loro moto, è ciò che il Registro Storico Gilera di Arcore vuole raccontarvi, utilizzando fotografie e filmati dell’epoca, documenti e titoli di giornale, lasciando parlare molti dei protagonisti della vita dell’Azienda, per ricordare, il più fedelmente possibile, una straordinaria avventura tecnica, sportiva ed umana che non è ancora finita.

 

Ciak si gira!

Il mito Gilera rivive attraverso le parole dei suoi stessi protagonisti.
Dal ritratto di famiglia del fondatore Giuseppe alla prima fabbrica di Milano, dall’insediamento arcorese alla sua produzione dopo il primo conflitto mondiale, dall’avveniristica moto da corsa Rondine al secondo dopoguerra ricco di soddisfazioni per il Marchio dei due anelli, con i sei titoli iridati vinti dai piloti Masetti (nel 1950 e nel 1952), Duke (nel 1953, 1954 e 1955) e Liberati (nel 1957) nella classe “regina” del Motomondiale e con i 5 titoli vinti nel mondiale Marche, di cui 4 nella classe 500 e uno nella 350.
E poi ancora, dalla nascita della Gilera Argentina alla morte dell’erede designato Ferruccio, dal ritiro dalle corse nel 1957 all’acquisizione del Marchio da parte del Gruppo Piaggio nel 1969, dalla morte del patron Giuseppe alla produzione Gilera sotto la Casa di Pontedera, fino alla chiusura della fabbrica arcorese, avvenuta nel 1993.
Fabbrica che oggi ha il volto delle quindici aziende, di piccola e media dimensione, che occupano l’Area Industriale ex Gilera.
Questo documentario, inedito, racconta il secolo di vita della Casa motociclistica di Arcore che, nel 2009 ha compiuto cento anni.
Il Registro Storico Gilera, in collaborazione con la FMI (Federazione Motociclistica Italiana), ha sentito la necessità di raccogliere le testimonianze di chi ha vissuto questa storia, per non disperdere un prezioso patrimonio, umano ed industriale, del nostro Paese.
Un filmato che nasce quindi dall’esigenza di conservare nella memoria di appassionati, e non, l’epopea di un Marchio che ha reso davvero grande l’Italia nel mondo.

I due autori, Gilberto Visintin e Daniela Confalonieri, hanno mosso i primi passi rivolgendosi ai presidenti dei sodalizi arcoresi legati al glorioso Marchio motociclistico: Paolo Gornati, indimenticabile guida, attenta e competente, del Gilera Club Arcore e Luca Dalloca, animatore del Registro Storico Gilera dalla sua fondazione nel 1999.
Sono state successivamente realizzate oltre 40 interviste (a piloti, meccanici, dipendenti, giornalisti e familiari), sono stati visionati numerosi filmati storici e selezionate centinaia di fotografie.
L’augurio è che questo filmato possa soddisfare i nostalgici della cui vita questa Azienda è stata parte, ma insieme possa catturare l’attenzione e l’interesse dei giovani che, dal vivo racconto dei protagonisti, trarranno un’affascinante conoscenza del mito Gilera.

MindLab, società che si occupa anche di produzioni cine-televisive, fin dalla sua nascita ha una particolare attenzione verso quelle persone che hanno saputo creare dal nulla delle grandi Aziende che hanno tenuto alto il nome del made in Italy nel mondo.
La terra di Brianza è ricca di questi personaggi e di queste Aziende.
Esse ancora oggi possono essere un grande esempio per tutti quelli che vogliono intraprendere la strada dell’imprenditoria: Giuseppe Gilera con le sue moto non solo è un esempio da seguire, ma un mito.
Un mito che è stato reso possibile dalla concomitanza di tre elementi fondamentali: un uomo con una grande passione, una forte competenza tecnica e il coinvolgimento delle persone che gli sono state vicino.
Sono stati necessari 3 anni di preparazione e di lavoro per documentare e descrivere la storia di Giuseppe Gilera e dei suoi successi sportivi delle moto dai due anelli incrociati, attraverso le testimonianze dei suoi familiari, ma soprattutto di coloro che, in tempi lontani e recenti, hanno contribuito a far grande la fabbrica vivendo momenti esaltanti, di incertezza, di tensione, fino al passaggio alla Piaggio e al trasferimento della fabbrica a Pontedera, per finire con la riconversione industriale dell’ex area di Arcore, grazie alla lungimiranza dell’ing. Alessandro Polini, che ha evitato la dispersione di questo patrimonio di competenza meccanica sviluppata in oltre ottant’anni. Un documentario unico in cui le testimonianze si intrecciano con le immagini di foto e di filmati che faranno certamente accelerare i battiti dei cuori gileristi e non.

Serata di proiezione

Durante questi tre anni alcuni protagonisti ci hanno lasciato.
Il pensiero va soprattutto a Paolo Gornati, memoria storica della Gilera, presidente e animatore del Moto Club di Arcore, che ci ha spinto ad andare avanti con determinazione.
Di altri non abbiamo fatto in tempo a raccogliere la testimonianza… ma sono presenti lo stesso nel documentario.
Se un lontano giorno di tre anni fa, per gli strani sincronismi della vita, Gilberto Visintin non si fosse incontrato con Daniela Confalonieri, molto probabilmente questo documentario sarebbe ancora nei pensieri. In conclusione un plauso va al Registro Storico Gilera nella figura del suo presidente di allora, Luca Dalloca, che ha accolto la proposta di MindLab e degli autori con grande entusiasmo e determinazione, nonostante tutte le difficoltà incontrate.
Un ringraziamento va al direttivo del Registro Storico e a Massimo Lucchini Gilera per la puntuale consulenza che ci ha evitato eventuali imprecisioni e a tutti coloro, non ultima la famiglia Gilera, che hanno dato il loro contributo, rendendo il documentario un’opera irripetibile.